mercoledì 20 marzo 2013

LE PEGGIORI MAGLIE DEL CALCIO parte 2° 1991-1992

Secondo capitolo per questa rassegna delle più grandi paure dei tifosi di calcio di tutto il globo dopo, ovviamente, il calciomercato di bidoni come Luther Blisset, Nicklas Bendtner o Vampeta.

I primi anni '90 sono stati una manna per i disegnatori di kit sportivi che si sono sbizzarriti in seno a una società reduce dagli anni '80. Hanno avuto occasione di dar fondo a tutti i tipi di droghe conosciute e hanno attinto a piene mani al bagaglio di perversioni artistiche che per comodità chiameremo fantasia.

Incredibile a dirsi, il 1991 e il 1992 sono dominati dal calcio britannico, ma non da Umbro, che ci regala solamente perle provenienti da Glasgow e Manchester...probabilmente in molti hanno scelto di rischiare con altri brand, ma non a tutti è andata benissimo.

CELTIC GLASGOW 1991


Nonostante l'opinione comune che le divise della compagine scozzese rasentino l'osceno, io ho sempre adorato le righe orizzontali e i colori bianco e verde, però di fronte a questa maglietta rimango spiazzato: a prima vista, potrei vedere un paesaggio alpino sormontato da una macchia di caffè annaquato, cose che peraltro c'entrano con la Scozia come la Fiat Multipla centra con il mondo dell'automobile..
Non delle peggiori, ma fa classifica..

ARSENAL 1991

Altro pezzo da novanta della storia del cattivo gusto, dopo i Colorado Caribous, c'è l'Arsenal 1991:
una fantasia zigzagante ed inquietante su sfondo giallo inquietante che da vita a un complessivo inquietante; di sicuro un'idea interessante ed evolutiva rispetto alle grafiche 3d che nell'anno precedente la facevano da padrone, ma da qui alla salvezza la strada è ancora lunga..

HUDDERSFIELD 1991
 Immagino che, a parte i giocatori incalliti di Fifa, nessuno conosca l'Huddersfield al di fuori della terra d'Albione, ma questa maglia rossonera ad effetto strappo e cucitura fatta da sbronzo sia un buon motivo per portare nel cuore questa squadra..

BIRMINGHAM 1991
 Questo è uno dei primi assaggi della moda principale dei primi '90; in effetti sono in difficoltà a commentare e descrivere ciò che vedo, a parte per il fatto che mi par di aver visto una fantasia simile sulla tappezzeria di una Fiat Tipo quando andavo alle elementari.

KILMARNOCK 1991

Questa maglia è un omaggio al gioco duro scozzese: notiamo le finte macchie di sangue rappreso che vanno a confondere potenziali macchie del corrispettivo reale, per la verità non molto apprezzato dagli arbitri sul campo di gioco.

FIORENTINA 1991
Lotto, avanguardia italica per quanto riguarda l'abbigliamento sportivo, ha voluto con forza partecipare a questa classifica regalandoci questa perla.
Eccezion fatta per lo sponsor "Giocheria", tra i più brutti della storia, non mi sembrava neanche tra le più malvagie (nonostante tutto), ma persino sul sito colombiano dove ho trovato quest'immagine era nella top Ten, quindi non potevo far finta di nulla.
Personalmente sono rimasto contento di vedere che esistono così tanti tipi di viola e che stelle e righe sottili possono sposarsi, anche se è un matrimonio durato poco..

FIORENTINA 1992

Vista la mia perplessità e la mancanza di riconoscimenti per l'anno 1991, Lotto ha abbandonato righe e stelline a vantaggio di una fantasia geometrica incomprensibile. La Fiorentina ci ha pure messo del suo, optando per uno sponsor brutto quasi quanto quello precedente, del quale persino Tgcom si è accorto, inserendola nel suo personale sondaggio.
Lode e gaudio per l'accoppiata Lotto-Fiorentina..

HULL CITY 1991

 Torniamo nella nostra isola preferita per un altro colosso di stile, forse addirittura un serio candidato alla vittoria finale: fantasia tigrata aggressivissima per incutere timore all'avversario a suon di ruggiti e graffi, un arcano che di sicuro ha funzionato considerata la quattordicesima posizione in terza divisione ottenuta in quell'anno. Esperimento accantonato? Fortunatamente per noi no..

EINTRACHT FRANKFURT 1992
 Puma fa capolino in questa classifica proponendo un'accoppiata sulla falsariga di Lotto, con righe grosse e stelle piccole; carina l'idea del numero obliquo, per il resto nulla degno di nota; divisa bruttina.

MANCHESTER UDT 1992

 Torna il Manchester United, torna Umbro e torna un altro dilemma esistenziale; discreto il colore, fighissima la stampa del simbolo, ma perchè tutto su una fantasia simile ai vetri sporchi?...chissà...

NORWICH CITY 1992
 Il discorso qui non cambia molto rispetto ad Australia '90, ma evidentemente i bimbi che l'hanno disegnata erano più piccoli...o i pennelli non erano Cinghiale...

STOKE 1992

Che dire: Huddersfield insegna, Stoke impara; purtroppo i colori non sono la stessa cosa e l'effetto è abbastanza deprimente..

BORUSSIA MOENCHENGLADBACH 1992

Giusto tirare in ballo i maestri di stile teutonici, che ci deliziano con rifiniture bianconere orripilanti su collo e maniche, che fan da contorno ad uno dei verdi peggiori della tavola dei colori: per i tedeschi solo prodotti di qualità..

SCHALKE04 1992
                            

Ecco che anche la squadra di Gelsenkirchen entra in questa élite con un prodottino per intenditori.
Maglietta blu classica, con grafica che fa pensare a rattoppi fatti da un elettricista con il suo fedelissimo scotch..
Rendiamo Onore.


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